Muay Thai o Thai Boxe, lo sport nazionale della Thailandia nonché arte marziale.

La Muay Thai è un’arte marziale molto diffusa nei paesi orientali nonché sport nazionale della Thailandia.

Disciplina marziale utilizzata in antichità dal popolo thailandese per difendersi dal popolo confinante birmano, nei tempi più recenti ha acquisito una concezione prevalentemente sportiva ed è stata anche inserita come materia di studio nelle scuole thailandesi.

Attualmente la Muay Thai si sviluppa con incontri nei ring, con sistemi di protezione per mani, mantenendo un legame forte con i rituali più antichi.

Ormai è diventata una tradizione in Thailandia, ma nei tempi più remoti questa arte era studiata in ambito militare da combattenti difensori del popolo e della famiglia reale e gli uomini thailandesi conoscevano a perfezione questa arte.

Si tratta di un combattimento corpo a corpo che corrisponde a una alternanza di colpi che coinvolgono otto parti del fisico tra pugni, calci, gomitate e ginocchiate (otto punti di contatto che differenziano questa arte da altri sport, ad esempio rispetto alle discipline del Pugilato o della Kick boxing) al punto che i thailandesi vennero soprannominati ‘la razza dalle otto braccia’.

Muay Thai, casa reale e ruolo del maestro

Muay -“combattimento”, Thai – parola legata alla origine nazionale e il cui significato originale corrisponde a “libero”. Il popolo thailandese a lungo ha dovuto affermare e mantenere intatta la propria unita nazionale nei confronti di popoli nemici.

Gli effetti di questi continui stadi di assedio hanno garantito la sopravvivenza di una arte che si è tramandata fino ad oggi e hanno creato un forte legame tra popolazione e famiglia reale.

Praticamente intorno al ruolo del re si riunivano le energie volte alla sconfitta dei nemici e numerosi furono i sovrani che praticavano questa arte, tanto che la Muay Thai viene soprannominata anche “arte del re”.

Seppur tale sport stia evolvendo nei costumi e nelle usanze, la Muay Thai è tuttora caratterizzata da un forte legame tra allievo e maestro.

L’incontro prevede rituali di precombattimento:

– il momento dell’ingresso sul ring, detto Kuen Suu Weitee;

– la danza rituale Ram Muay, accompagnata da una musica Sirana, musica sacra suonata con percussioni e flauto, corrispondente a un momento di raccoglimento, riscaldamento, ringraziamento e saluto al maestro.
La Ram Muay è suddivisa in alcune fasi fondamentali:

– Whai Khru o Whai Khru Ram Muay; Taa Phrom Naang; Phrom Si Na

– il rito finale Pitee Tod Mongkon (Il momento nel quale il maestro toglie il Mongkon al suo allievo per far iniziare la battaglia. Un momento mistico tra il maestro ed il suo allievo).

Nell’abbigliamento di un lottatore si può individuare l’indicazione della scuola di provenienza. Diversi tra di loro sia in termini di forma che di materiale e significato sono gli amuleti inseriti in bracciali di stoffa e corda intrecciata.

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